Funerali e Cremazioni per animali

Funerali e Cremazioni per animali
Cosa devi fare se il tuo Animale Domestico muore per cause naturali Subire il lutto e la perdita del proprio animale domestico, soprattutto nel caso del funerale per animali non è troppo distante da ciò che affrontiamo con le persone a noi care. Difatti ci si trova dover affrontare la stessa compagine di coinvolgimento e dolore connaturata con una serie di incombenze burocratiche e pratiche necessarie che riguardano i lutti degli esseri umani. La perdita di un animale domestico è un lutto che comporta il disbrigo di molte pratiche.
Proprio come in quei lutti, anche in questi casi è consigliabile affidarsi a onoranze funebri credibili, perché le operazioni necessarie e le norme da rispettare sono tante e non tutte immediatamente di facile comprensione, e il rischio di trovarsi davanti a costi inattesi e imprevisti è una fatalità che si andrebbe ad aggiungere ad un carico di affaticamento emotivo già abbondantemente presente.
Il primo passaggio obbligatorio del funerale per animali domestici è rivolgersi al proprio veterinario.

La prima cosa da fare in caso di decesso di animale da compagnia è quella di dichiararne il fatto al veterinario. Proprio come per gli esseri umani, anche per gli amici a quattro zampe è necessario il certificato di morte. Nel caso dei cani poi potrebbe esserci la presenza di un microchip che è necessario disattivare, quindi a maggior ragione è importante rivolgersi a questa figura competente in luogo del decesso.
Successivamente è necessario andare alla Asl, entro un dato numero di giorni.

Il passo successivo e indispensabile per procedere con il funerale per animali è quello di portare il certificato alla Asl per le pratiche finali: questo passaggio è fondamentale e il numero di giorni entro i quali è possibile farlo dalla data del certificato di morte varia da regione in regione, perciò è fondamentale essere ben informati.
È necessario aprire una breve digressione per quanto riguarda il caso del funerale per animali, perché in quel caso il certificato di morte dell’animale domestico comporta una assunzione di responsabilità da parte del padrone: deve dichiarare che l’animale non ha morso nessuno negli ultimi quindici giorni, perché in quel caso sarebbero necessarie tutte le pratiche che riguardano l’infezione da rabbia, sia medico sanitarie che legali.
Esistono diverse strade per l’animale estinto
La prima strada è quella di rivolgersi ai servizi funerari per la cremazione.
E’ possibile lasciare la salma dell’animale al veterinario, il quale ha convenzioni con realtà che si occupano dello smaltimento dei corpi degli animali. Lo smaltimento consiste nel servizio di cremazione, che è possibile richiedere anche per il singolo animale, mentre in questo caso invece sarebbe una cremazione collettiva con altri corpi di animali domestici e quindi non sarebbe possibile chiedere indietro le ceneri per conservarle in un’urna cineraria.
I servizi per la cremazione sono accessibili sia con il veterinario che autonomamente.
Altrimenti è possibile rivolgersi personalmente al centro di cremazione , i costi da sostenere sono leggermente più elevati ma è possibile avere indietro le ceneri per poterle conservare come eterno ricordo o per disperderle. In questo ultimo caso è fondamentale rispettare le regole che sono in vigore anche per la dispersione delle ceneri degli esseri umani e che devono tenere conto delle norme igienico sanitarie, che sono strettamente vigenti laddove la salma sia deceduta a causa di una malattia infettiva o batterica.
Anche in questo caso per il trasporto delle ceneri, come per quello della salma, sono necessari una serie di documenti che comprendono il certificato di morte redatto dal veterinario.
La scelta di poter conservare le ceneri è sempre di più una strada perseguita dai padroni, che in questo modo possono sia conservarle presso la loro dimora, sia invece andarle a conservare nei cimiteri per animali. È chiaro che il momento del lutto di un animale domestico porta ad un coinvolgimento emotivo che non sempre consente di essere lucidi, e la scelta della cremazione consente anche di scegliere in un secondo momento quale percorso imboccare.
Altra scelta è la più prestigiosa, il cimitero per animali.
Resta poi quella che è l’alternativa più soddisfacente in termini di preservazione della memoria dell’animale perduto, ovvero il cimitero per animali.
Questa è evidentemente la soluzione più di pregio per portare nel cuore il ricordo dell’animale defunto, e che soprattutto consente di poterlo tornare a trovare intessendo una ritualità del ricordo, fatta di visite e commemorazioni, che altrimenti sarebbero vissute diversamente.
Il funerale per animali è quindi sempre più diffuso anche in Italia, così come si sono si andate diffondendo alcune pratiche poco raccomandabili che hanno purtroppo creato situazioni di insoddisfazione o di brutte sorprese economiche per i padroni che si trovavano ad affrontare il lutto.
Infatti intraprendere la strada sbagliata per la sepoltura del proprio animale può portare in gravi sanzioni, ed è importante affidarsi a onoranze funebri che siano specializzate anche in questo campo, che come abbiamo visto è ricco di norme e regole da sapere e rispettare.
È quindi molto importante rivolgersi ad un’agenzia seria e affidabile.
Proprio come nel caso della perdita di una persona cara, il momento del lutto nel caso di un animale domestico non dovrebbe essere aggravato da questo tipo di preoccupazioni o imprevisti, e ci sono difatti agenzie come La nostra che sono in grado di far percepire la propria affidabile presenza e rispettosa partecipazione, sgravando delle pratiche burocratiche e occupandosi di tutto il funerale occupandosi di tutto il funerale secondo quelle che sono le preferenze, le esigenze e le disponibilità del cliente.